G. Lazzarini, L. Bollani, F.S. Rota (a cura di) (2017) Aggressività e violenza: fenomeni e dinamiche di un'epoca spaventata
Collana Innovation Creativity Setting (vol. 6, sez. Dinamiche sociali)
G. Lazzarini, L. Bollani, F.S. Rota (a cura di) (2017), Aggressività e violenza. Fenomeni e dinamiche di un'epoca spaventata, Franco Angeli, Milano.
Prefazione di M.G. Lucia
Presentazione di A. Riccadonna
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Uno dei tratti distintivi dell’epoca in cui viviamo è costituito dal moltiplicarsi di opportunità, ma anche di sentimenti di dissenso, smarrimento e insicurezza. La condizione di instabilità percepita genera angoscia per il futuro e una delle conseguenze più gravi di questo processo di insicurizzazione complessiva è la crescita dell’aggressività, che degenera in violenza.
L’origine dell’aggressività e della violenza è complessa da ricercare, ma nell’attuale scenario sociale è possibile dire che un ruolo determinante è dato dal timore di fallire, di non avere successo, di non essere all’altezza delle grandi opportunità che il mondo offre.
I fenomeni di intolleranza, la nascita di movimenti nazionalisti estremi, l’incancrenirsi di situazioni di emarginazione e di devianza trovano terreno fertile in una società ormai popolata da diverse etnie, ma non ancora interculturale. L’appartenenza religiosa o la ricerca di una qualche forma di riscatto sociale sono solo alcune delle forme assunte da questo disagio, che colpisce insieme l’individuo e la collettività, e di cui il volume offre una panoramica, il più possibile esaustiva e documentata.
Nella prima parte, l’origine dei comportamenti aggressivi e violenti è letta alla luce della capacità dell’uomo di rappresentare se stesso e gli altri. La seconda parte analizza i casi in cui l’aggressività degenera in azioni violente condotte con l’impiego delle armi. La terza parte mette in relazione la violenza e l’aggressività con i diversi stadi (infanzia, adolescenza, vecchiaia) e le situazioni di vita (famigliari e lavorative) in cui esse si manifestano. Nella quarta parte l’attenzione si sposta sui luoghi in quanto contesti che subiscono, ospitano e finanche esercitano varie forme di violenza. La quinta parte, di taglio più operativo, illustra con tecniche e casi concreti come l’aggressività e la violenza possano essere gestite.